Per la mia Fujifilm X-T5 ho deciso di aggiungere un nuovo obiettivo alla dotazione e oggi vi pubblico il test al Fujinon XF 150-600mm.
Questo è uno degli ultimi obiettivi prodotti da Fujifilm ed è ottimo per la fotografia naturalistica, con uno zoom massimo equivalente di circa 900mm.
Come sempre è bene testare la risposta alla diffrazione, così da gestire al meglio il diaframma durante le escursioni fotografiche.
Condizione del test
Come per tutti i test di questo tipo, ho settato manualmente la sensibilità a 200 ISO, lasciato i tempi in automatico ed effettuato gli scatti modificando esclusivamente il diaframma.
L’inquadratura e il punto di messa a fuoco sono sempre gli stessi per tutti gli scatti. Per evitare vibrazioni, la fotocamera era su un cavalletto e ogni scatto è stato eseguito tramite timer di 10 secondi.
La sequenza di foto è stata eseguita sia per la focale 150mm che per i 600mm.
I test alla focale 150mm
Alla focale minima questo zoom ha un range di diaframmi che va da f/5.6 fino a f/22. Vediamo quindi un dettaglio con la massima apertura di f/5.6:
I dettagli sono buoni e non sono ovviamente visibili artifatti particolari, ma a questa apertura non me li aspettavo di certo.
Passiamo ora a f/8, dove troviamo la qualità più elevata per questo obiettivo:
Nella foto fatta a f/16 invece la diffrazione comincia ad essere evidente:
La diffrazione diventa molto elevata a f/22, come per la maggior parte di questo tipo di obiettivi:
A f/22 l’immagine diventa veramente poco dettagliata e difficilmente utilizzerò questa apertura per le mie foto. Il limite massimo consigliabile resta f/16 e se possibile è meglio non andare oltre a f/11 per ottenere foto di buona qualità.
I test alla focale 600mm
A questo ingrandimento il diaframma può avere valori da f/8 fino a f/22. Inevitabile purtroppo il calo di luminosità in un obiettivo di questo tipo. Certamente non è consigliabile l’utilizzo di un moltiplicatore che oltre a causare un calo nella definizione porterebbe la luminosità a peggiorare ulteriormente.
Ecco il risultato a f/8:
Come si può notare abbiamo un dettaglio notevole e la qualità anche con questa lunghezza focale è davvero elevata.
A f/11 si può cominciare a notare un leggero calo di definizione, ma è ancora più che accettabile:
Come si può immaginare a f/16 siamo al limite con la qualità a causa della diffrazione:
Per finire, a f/22 abbiamo ovviamente la definizione peggiore, anche se sinceramente mi aspettavo una qualità inferiore:
Conclusioni
I test sul Fujinon XF 150-600mm mi hanno piacevolmente sorpreso. Con ingrandimenti così spinti su un obiettivo per fotocamere APS-C mi sarei aspettato una definizione inferiore a quanto ho riscontrato.
Contrariamente alle mie aspettative invece ho ottenuto un risultato assolutamente in linea con gli altri zoom di questo genere.
Per ottenere un buon dettaglio e quindi foto di qualità è quindi consigliabile non superare la focale f/11, potendo però arrivare anche a f/16 per una maggiore profondità di campo, se la leggera perdita di dettaglio non è un problema nel risultato.